Presentato alla Federciclismo il progetto di sviluppo gare

Presentato alla Federciclismo il progetto di sviluppo gare

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Mercoledì 15 maggio, con una mail indirizza alla segreteria generale della FCI, è stato inviato all'attenzione del presidente Sig. Cordiano Dagnoni e della vice presidente Sig.ra Norma Gimondi il nostro progetto di sviluppo delle gare ciclistiche che, dai dati forniti dalla stessa FCI, risultano essere in diminuzione su tutto il territorio. In particolar modo per quanto riguarda il ciclismo femminile, dove le ragazze, di tutte le categorie, sono costrette a gareggiare in gare nazionali.

Premessa
Il sistema che Vi proponiamo è semplice e si basa sui grandi numeri.
Solamente in Toscana, sede dell’associazione, abbiamo individuato circa 20.000 ex ciclisti, ai quali si potrebbero aggiungere sportivi e aziende che vi girano intorno.
Chiedendo un contributo volontario di 10€ si potrebbero realizzare ben 200.000 € da destinare integralmente a sostenere gare ciclistiche (15 giornate azzurre-rosa di ciclismo).
Ovviamente i contributi nazionali raccolti saranno da spalmare per realizzare giornate di ciclismo in tutte le regioni.

Immaginate adesso se il Re Leone della situazione lanciasse un video dei suoi per invogliare gli appassionati delle due ruote a dare un contributo. Immaginate adesso se tutti gli altri ex campioni, corridori e cicliste in attività facessero la stessa cosa. Mettiamo anche il lancio dei quotidiani, delle tv nazionali e di tutti i siti web di ciclismo.
Adesso ditemi se questa iniziativa potrebbe o non, secondo voi, salvare il ciclismo dalla crisi economica che sta attraversando.

Immaginate adesso due giornate di ciclismo con femmine e maschi (Sabato e domenica) che gareggiano in tutte le categorie fino alla categoria Elite. Magari anche con qualche gara UCI Wourld Tour dove i team italiani potessero gareggiare evitando di sostenere i costi di trasferte all'estero.

Quale promozione migliore ci potrebbe essere di quella di vedere tante bambine e bambini, ragazze e ragazzi gareggiare con i loro sorrisi, la loro eleganza e sfoggiare prestazioni di valore?

Il ciclismo è un esempio, diffondiamolo!

Passiamo al concreto, ecco la nostra proposta alla FCI

1) Lancio campagne di comunicazione congiunte;
2) Campioni e Campionesse di ciclismo / Ex che promuovono l’iniziativa;
3) Giro d’Italia della solidarietà: ex ciclisti/e di ogni regione nelle piazze dei capoluoghi di provincia alla presenza di un responsabile FCI e di un responsabile ExCiclisti per la raccolta volontaria di contributi;
4) Tutta la raccolta di contributi volontari è da canalizzare su di un Conto Corrente della FCI, con movimenti e saldo visibile online a tutto il pubblico;
5) Assegnazione contributi ai progetti presentati dalle società;
6) Consulta di sviluppo FCI composta anche da ExCiclisti nostri rappresentanti per la valutazione dei progetti.

Come vedete, crediamo di aver pensato ad ogni dettaglio, soprattutto alla trasparenza del progetto. Oggi in Italia, a pensar male ci si indovina spesso. Noi non vogliamo dare alito a dubbi.

Crediamo che un maggior numero di gare, possa promuovere e far conoscere la realtà del ciclismo, possa far conoscere l'ambiente dove crescono i giovani oltre che amplificare le attività delle categorie esordienti, allievi, juniores e donne Open. Una maggiore visibilità può coinvolgere e avvicinare i giovani verso il ciclismo. Verso un ambiente sano e pulito.

Siamo in attesa di una risposta della nostra Federazione Ciclistica Italiana con ottimismo. La Federazione è l'Istituzione trainante del progetto, tutte le associazioni di ciclismo si dovrebbero condividere questa iniziativa senza lucro per nessuno, solo a sostegno del ciclismo.

Sei un ex ciclista e vuoi entrare a far parte del nostro progetto? clicca qui

Per leggere la proposta: clicca qui

Tutti insieme si può!

Walter Pettinati